mercoledì 6 gennaio 2010

CHI MUORE GIOVANE E' CARO AGLI DEI.


Il titolo è lo stesso che misi la Befana di tre anni fa, il blog era in vita da poche settimane.

Oggi ricorre l'anniversario della morte di mio cugino Nico, mio coetaneo, morto in incidente stradale insieme a un suo amico, al volante guidava un terzo, ubriaco. Dalle morti è sempre difficile trarre un insegnamento. Io l'unica cosa che capii è che quando arriva la morte non si torna più indietro, è l'unico errore al quale non si possa rimediare, tutto si cancella e rimane un grandissmo dolore tra i vivi. Nico era un giusto, uno bravo e sincero, pulito dentro.Vabbè mi rendo conto che ora sono parole al vento... Non meritava di morire così giovane.

La frase del titolo è una delle poche cose che mi ricordo quando studiavo l'odiato latino al Liceo Marconi a Parma. Usavano dire così per spiegare delle morti altrimenti inspiegabili.

Causa ne furono l'alcool e la macchina. La macchina ne uccide migliaia all'anno. Fate attenzione quando guidate, perchè è vero che le disgrazie succedono sempre agli altri e mai a te, fino a prova contraria.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

che tristezza...davvero troppo giovane...
Io quando sento notizie del genere, penso che potrebbero essere i miei figli; sarei esagerata se dicessi che soffro allo stesso modo, ma mi resta un buco nero di sbigottimento...
Però è importante avere un ricordo ricco e dolce delle persone, così non muoiono del tutto e ti restano vicine...
Non omnis moriar, diceva Orazio...te lo ricorderai...e non puoi odiare così tanto il latino da non pensare che in pochi versi, a volte, ci sono anche carezze consolatorie...
Come il carpe diem...sempre di Orazio, che a un ragazzo come te piace senz'altro... :)
E poi, dai Tia, il verso che citi è di Menandro...era greco... e se non ti piace qualcuno penserà che sei già più perdonabile...
Ti ho distratto un pochino? ;)
No, in realtà è giusto che tu abbia ancora nel cuore tuo cugino...
Un abbraccio
colibrì

Anonimo ha detto...

naturalmente, a te e a tutti i frequentatori del tuo simpatico blog, AUGURO UN BUONISSIMO, GRANDIOSISSIMO, FANTASIOSISSIMO E DOLCISSIMO 2010.
Bacio :-*
colibrì

Mattia ha detto...

Ciao Silvietta, che splendida che sei!

Vedi lo sapevo che era greco, mi ero confuso, questo testimonia la mia orticaria per le lingue morte. Cavoli non ti sapevo così esperta di lettere!!!!
Un giorno di riflessione sul mio blog di solito spensierato ci sta, grazie per il tuo contributo e per gli auguri a tutti.
Sono stato al circolo di fotografia, ora a nanna che è tardi, domani nuova foto e torno VAS.

Mattia ha detto...

Ciao Silvietta, che splendida che sei!

Vedi lo sapevo che era greco, mi ero confuso, questo testimonia la mia orticaria per le lingue morte. Cavoli non ti sapevo così esperta di lettere!!!!
Un giorno di riflessione sul mio blog di solito spensierato ci sta, grazie per il tuo contributo e per gli auguri a tutti.
Sono stato al circolo di fotografia, ora a nanna che è tardi, domani nuova foto e torno VAS.