Io sono stato cresciuto in maniera semplice, nella campagna di Sorbolo, da una famiglia normalissima, non ricca. Non mi è mai mancato nulla, ma i miei non giravano con l'Audi e nemmeno con il Mercedes. Alle elementari e alle medie uscivo sempre di casa in bicicletta, suonavo al campanello dei miei amici e passavo tutto il pomeriggio a giocare a calcio nei campetti o in giro per il paese o a inventarci giochi tra di noi. Ci divertivamo tantissimo e non cercavamo altro. Al mio paese sono sempre stato bene e non mi è mai andato stretto. Poi crescendo ho scoperto Parma, ma fondamentalmente sono rimasto quello di 20 anni fa: dammi una bicicletta, gli amici, un po' di giochi e fantasia e io sto bene e sono in pace con il mondo e non rompo le balle a nessuno.
Quando una persona ha equilibrio interiore e sta bene con se stessa, non ha bisogno delle montagne russe o della luna per essere sereno dentro. Io mi ritengo molto fortunato perchè mi diverto e sto bene con poco. Tutto quello che viene in più per me è un regalo, è un surplus piacevole ma non necessario. Queste non sono parole, chi mi conosce sa che sono così. La mia ricchezza è la mia testa, compresi tutti i miei difetti. A volte sono superbo, razzista, intollerante, pigro, maleducato. A volte.
1 commento:
Tu sei una persona splendida,e io sono fortunato ad averti vicino.
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