Ma sì dai, queste fotozze autunnali ci stanno....la foglia sopra però mi piace di più, è una macro fatta con il 17-40 e i tubi di prolunga, più ti avvicini e più è difficile mettere a fuoco perchè entra meno luce e bisogna evitare il mosso. Settimana prossima ve ne metto una con l'obiettivo invertito, ecco le foto con l'obiettivo invertito sono veramente difficilissime da fare, la profondità di campo è davvero di qualche millimetro e per impostare il diaframma bisogna usare il tasto dell'anteprima della PDC che rende il mirino meno luminoso. Insomma è un casino ma il pregio è che si possono tirare fuori con questa tecnica delle immagini molto originali e insolite. Che poi è la cosa che mi stimola maggiormente in fotografia, come in tutte le altre cose.
2 commenti:
Ho mal di Canada, Mattia.... Mi sembra così poco rosso qui l'autunno, così uniforme... E' uno degli effetti collaterali più brutti del viaggiare tanto: vedi cose così belle che fai sempre più fatica a trovarne qualcuna che ti stupisca. Devo fare tabula rasa della mia mente, ritrovare la capacità di rimanere a bocca aperta. Se tu andassi in Maine, Vermont, o ovunque in New England in ottobre, faresti foto da paurissima! Pensaci!
LaLora
:-) Ok prenderò in considerazione il suggerimento.
Sono ancora un po' stordito dalla proiezione di foto di un fotografo parmigiano professionista alla quale ho assistito stasera che scatta tra gli altri anche per il National Geographic...dico solo MAMMA MIA!!! Notte
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